A partire dal 24 giugno 2924 la richiesta di cancellazione protesti per avvenuta riabilitazione dovrà essere inviata all’Ente attraverso la compilazione di un modulo online, snello e veloce.
I vantaggi del Servizio online – che sostituisce la presentazione cartacea - sono diversi: praticità nella compilazione della domanda, velocità di acquisizione ed evasione della pratica da parte dell’ufficio preposto che con un unico click riceverà tutta la documentazione necessaria per procedere alla cancellazione, compreso il pagamento che sarà effettuato online.
Chi può presentare l’istanza di cancellazione per avvenuta riabilitazione?
La domanda di cancellazione potrà essere inoltrata:
- Dal soggetto protestato (legale rappresentante in caso di società);
- Dall’avvocato che, su incarico del soggetto protestato, ha seguito il procedimento della riabilitazione e che dovrà inviare l'istanza presentata in Tribunale e il decreto di riabilitazione con attestazione di conformità (firmata digitalmente), ai sensi del D.L. 179/2012 e successive modifiche.
Come presentare la domanda
Per accedere al servizio è necessaria l’identificazione attraverso gli strumenti di identificazione digitale (SPID, CIE o CNS).
È sempre necessario allegare alla domanda la “Copia autenticata del provvedimento di riabilitazione rilasciato dal Tribunale competente”.
Similmente alla procedura tradizionale verrà richiesto il pagamento di 16 euro per l'imposta di bollo a cui si aggiungono 8 euro di diritti di segreteria per ogni titolo protestato inserito nella richiesta
Il pagamento è effettuato direttamente all’interno del servizio online tramite PagoPa.