Il protesto è un atto "con forma scritta", redatto da un pubblico ufficiale, con il quale si rileva formalmente il rifiuto di accettazione o di pagamento di un titolo di credito, nel termine fissato. L’Ufficio Protesti provvede alla pubblicazione dell’elenco ufficiale dei protesti cambiari mediante il Registro Informatico dei Protesti, che ha sostituito la versione cartacea della pubblicazione dell’elenco stesso già effettuata dalle Camere di Commercio.
Il Registro Informatico dei Protesti è aggiornato mensilmente mediante l’immissione degli elenchi dei protesti redatti e trasmessi dai pubblici ufficiali oppure mediante l’esecuzione di cancellazioni e/o rettifiche nei casi e con le modalità previste dalla vigente normativa. Le notizie sono conservate nel Registro per cinque anni dalla data d’iscrizione. L’Ufficio Protesti presso la Camera di commercio del Molise rilascia, a chiunque ne faccia richiesta, visure protesti su qualsiasi nominativo o denominazione e per l’intero territorio nazionale, basta farne richiesta all’Ufficio Protesti pagando, al momento della domanda, i diritti di segreteria pari a 2,00 Euro.
Levata di un protesto
La levata di protesto è un atto con cui viene accertato il mancato pagamento di un titolo. I titoli protestabili sono:
- vaglia cambiari o pagherò (cambiali)
- tratte
- assegni
assegno o di un altro titolo di credito. Questo può essere attestato , quale un notaio, un ufficiale giudiziario o un segretario comunale. Il protesto può essere levato da un pubblico ufficiale come un notaio, un Ufficiale Giudiziario, un aiutante Ufficiale Giudiziario, un Segretario Comunale oppure dalle Stanze di Compensazione presso la Banca d’Italia.
La procedura di cancellazione di un protesto
Domanda di cancellazione per riabilitazione da parte del Tribunale
Dopo aver ottenimento un Decreto di riabilitazione da parte del Tribunale è possibile ottenere la riabilitazione presso l'Ufficio Protesti della Camera di commercio. La richiesta, che dal 24 giugno 2024 deve essere presentata esclusivamente online, può essere inoltrata da:
- il soggetto protestato
- il legale rappresentante in caso di società
- un delegato dal soggetto protestato
Si ricorda che è sempre necessario allegare alla domanda di riabilitazione il Decreto di riabilitazione del Tribunale o l’Atto di riabilitazione del Notaio. In assenza, la domanda sarà annullata d'ufficio per irricevibilità.
La procedura online, prevede un pagamento di 16,00 Euro per l'imposta di bollo a cui si aggiungono 8,00 Euro di diritti di segreteria per ogni titolo protestato inserito nella richiesta. Il pagamento verrà richiesto direttamente durante la compilazione dell'istanza tramite la piattaforma PagoPA (vai al servizio).
Domanda di cancellazione per pagamento entro 12 mesi dal protesto
Il debitore, che entro dodici mesi dalla levata del protesto di un effetto cambiario (per gli assegni non è prevista analoga procedura), esegua il pagamento del titolo protestato unitamente agli interessi maturati ed alle relative spese di protesto, ha il diritto di ottenere la cancellazione del proprio nome dal Registro Informatico dei Protesti.
Per farlo è necessario presentare, all’Ufficio Protesti della Camera di Commercio, un’apposita richiesta in bollo "Istanza cancellazione protesti e istruzioni". Di seguito i documenti da produrre per inoltrare tale richiesta di cancellazione:
- la sopra citata domanda in bollo da € 16,00 indirizzata alla Camera di Commercio competente.
- l'originale e la relativa fotocopia di ogni singolo effetto protestato e del relativo atto di protesto.
- se il pagamento avviene direttamente in banca, sull’effetto protestato dovrà essere presente il timbro di quietanza, ben leggibile, firmato dal funzionario preposto, come da fac-simile che segue:
- PAGATO
- DATA
- BANCA DI
- FIRMA FUNZIONARIO
- in mancanza del timbro di quietanza apposto direttamente sull’effetto dovrà essere esibita, in originale (no fotocopie, no fax), la dichiarazione liberatoria rilasciata dal creditore dell’effetto stesso unitamente alla fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità del creditore che rilascia la dichiarazione liberatoria
Per ciascun effetto protestato per il quale si richiede la cancellazione è dovuto un importo di € 8,00 per diritti di segreteria, da versarsi direttamente presso l’Ufficio Protesti, al momento della presentazione della domanda di cancellazione. I pagamenti potranno essere effettuati in contanti o con carta di credito o bancomat allo sportello della Camera di commercio oppure tramite piattaforma Pago PA (per questa modalità visitare il sito https://www.molise.camcom.gov.it/la-tua-camera/pagamenti-pago-pa).
La Camera di Commercio del Molise ha pubblicato un nuovo regolamento recante le modalità di attuazione del Registro Informatico dei Protesti (vedi allegati in fondo alla pagina). Il soggetto protestato può ottenere la cancellazione dal Registro Informatico dei Protesti per avvenuto pagamento e/o per illegittimità o erroneità della levata, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dal regolamento di nuova approvazione che invitiamo a leggere.
Termini per la conclusione del procedimento
Pubblicazione ufficiale elenchi protesti mediante immissione nel Registro informatico: 10 gg dalla ricezione dell'elenco.
Cancellazione, rettifica, sospensione effetti protestati dal Registro informatico: 25 gg dalla ricezione dell'istanza.
Servizio Regolazione e tutela del mercato - Ufficio Protesti
Call-center ad esclusivo uso degli Ufficiali Levatori che utilizzano il programma "Arianna Plus" al n. di telefono 199502010