
Il R.E.N.T.Ri. è il nuovo sistema informativo di tracciabilità dei rifiuti, prevede la digitalizzazione dei documenti relativi alla loro movimentazione e trasporto. È gestito direttamente dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con il supporto dell'Albo Nazionale Gestori Ambientali.
Il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti, introdotto dall’articolo 188bis del D.lgs. 152/2006 (Testo Unico Ambientale), è strutturato per offrire due funzionalità principali:
- Una Sezione Anagrafica, che raccoglie i dati degli iscritti e le informazioni sulle autorizzazioni.
- Una Sezione Tracciabilità, dedicata ai dati ambientali relativi agli adempimenti normativi e ai percorsi dei mezzi di trasporto, quando richiesto.
Il 15 dicembre 2024 sono iniziate le iscrizioni al RENTRI, segnando l’inizio di una nuova era nella gestione dei rifiuti. Dal 13 febbraio 2025, inoltre, entrano in vigore i nuovi modelli per il registro di carico e scarico dei rifiuti e per i formulari di identificazione dei rifiuti (FIR). Questo significa che i vecchi modelli non saranno più utilizzabili.
Nuove regole per gli operatori
Il regolamento, introdotto con il DM 4 aprile 2023, n. 59 e in vigore dal 15 giugno 2023, stabilisce:
- Modelli aggiornati: registri di carico e scarico e FIR saranno disponibili anche in formato digitale.
- Gestione e trasmissione: gli operatori dovranno utilizzare i registri e i FIR digitali, trasmettendo i relativi dati al RENTRI.
Novità per i modelli di registro carico e scarico rifiuti
- Dal 04 novembre 2024 al 13 febbraio 2025 potranno essere vidimati presso le Camere di Commercio sia i nuovi che i vecchi modelli di Registro;
- Dal 13 febbraio 2025 e fino al 13 febbraio 2026 le Camere di Commercio potranno vidimare SOLO i nuovi modelli di Registro carico e scarico, i vecchi modelli non potranno più essere vidimati;
- Dal 13 febbraio 2026 le Camere di Commercio non vidimeranno più i Registri di carico e scarico.
Per chi è obbligato all'iscrizione al RENTRI la vidimazione e la tenuta dei nuovi modelli di registro di carico e scarico saranno effettuate in modalità digitale, a partire dalla data di iscrizione.
La vidimazione cartacea prevede un costo di 25,00 euro, pagabile tramite PAGO PA. La richiesta può essere effettuata da un incaricato, che dovrà indicare i propri dati nel modulo L2.
I nuovi modelli di Registro carico e scarico sono disponibili a questo link.
Formulari di identificazione dei rifiuti (FIR)
A partire dal 13 febbraio 2025, la vidimazione dei FIR cartacei avviene digitalmente tramite il portale RENTRI. Dal 13 febbraio 2026, i FIR sono interamente digitali per tutti gli iscritti al sistema.
I nuovi modelli FIR sono disponibili a questo link.
Tempistiche per l'iscrizione al RENTRI
Di seguito il calendario delle iscrizioni, suddiviso per categorie di operatori:
15 dicembre 2024 – 13 febbraio 2025:
- Impianti di trattamento rifiuti.
- Trasportatori di rifiuti.
- Commercianti e intermediari di rifiuti.
- Consorzi per il recupero e il riciclaggio.
- Imprese ed enti produttori di rifiuti pericolosi (oltre 50 dipendenti).
- Imprese ed enti produttori di rifiuti non pericolosi da attività industriali e artigianali (oltre 50 dipendenti).
- Soggetti delegati dai produttori iniziali.
15 giugno 2025 – 14 agosto 2025:
- Imprese ed enti produttori di rifiuti pericolosi (tra 11 e 50 dipendenti).
- Imprese ed enti produttori di rifiuti non pericolosi da attività industriali e artigianali (tra 11 e 50 dipendenti).
15 dicembre 2025 – 13 febbraio 2026:
- Imprese ed enti produttori di rifiuti pericolosi (fino a 10 dipendenti).
- Produttori di rifiuti pericolosi non appartenenti a imprese o enti.
Cosa devono fare i produttori non obbligati all’iscrizione
Anche i produttori di rifiuti non rientranti nelle categorie sopra indicate dovranno registrarsi al RENTRI, ma solo per vidimare digitalmente i FIR.
Tutti i dettagli e ulteriori aggiornamenti sono disponibili sul portale ufficiale RENTRI.