Il Registro Nazionale dei Produttori è uno strumento istituito in Italia per garantire la tracciabilità e la gestione ambientale sostenibile dei rifiuti derivanti da specifiche categorie di prodotti immessi sul mercato. La sua istituzione si colloca nel quadro delle normative europee e italiane che promuovono la Responsabilità Estesa del Produttore (EPR).
Secondo la legislazione europea e in linea con quanto disposto dall’articolo 178-ter del D.Lgs. 152/2006 (Norme in materia ambientale), chiunque produca, importi o introduca sul mercato nazionale un prodotto, si assume la responsabilità di gestirne correttamente il fine vita, una volta che questo diventa rifiuto.
ll Ministero dell'ambiente con Dm 15 aprile 2024, n. 144 ha definito le modalità di iscrizione al Registro dei produttori cui sono obbligati tutti coloro soggetti a un regime di responsabilità estesa del produttore (cd. "Epr”, dall'inglese extended producer responsibility), che prevede obblighi finanziari e organizzativi di gestione a fine vita come rifiuti di determinati prodotti. Se il produttore adempie ai suoi obblighi in materia tramite un Consorzio o Sistema collettivo saranno questi ultimi a iscriversi al Registro comunicando l'elenco dei produttori aderenti.
Il Registro nazionale dei produttori è costituito dall'integrazione dei vari registri di settore già attivi, come i Registri AEE, Pile e Pneumatici, insieme a quelli introdotti in conformità all'Allegato I del Decreto. Tra questi figurano il Registro Polietilene, che include beni e rifiuti di polietilene, il Registro Oli Minerali Usati, e i Registri Imballaggi, che coprono materiali come plastica, carta, vetro, legno, acciaio, alluminio e bioplastica.
L’iscrizione avviene esclusivamente per via telematica, utilizzando il portale messo a disposizione dalle Camere di Commercio. Le registrazioni devono essere effettuate entro 60 giorni dalla comunicazione ufficiale di apertura delle iscrizioni, che viene pubblicata sul sito web del MASE.
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