Il Contratto di Rete è una forma di aggregazione tra imprese, che prevede la collaborazione e la cooperazione, mantenendo però tutte le caratteristiche di indipendenza, autonomia e specialità delle singole. Lo scopo di tale contratto è quello di creare dei progetti e perseguire obiettivi comuni e condivisi, al fine di accrescere la competitività sui mercati e la capacità innovativa.
Il contratto di rete può essere stipulato tra imprese senza limitazioni relative a forma giuridica (società di capitali, società di persone, imprese individuali, cooperative, consorzi, ecc.) e dimensione (grandi, medie e piccole imprese).
Le imprese partecipanti devono essere almeno 2, possono essere situate in diverse parti del territorio italiano e operanti in settori diversi.
La normativa prevede che le parti predispongano un programma di rete che poi portino a termine; tali attività possono essere di tre tipologie:
- Collaborazione: tra le parti in ambiti attinenti all’esercizio delle proprie imprese;
- Scambio: tra le parti di informazioni o di prestazioni di qualsiasi natura;
- Esercizio in comune: tra le parti di una o più attività rientranti nell’oggetto delle rispettive imprese.
La sinergia tra imprese coinvolte consente di affrontare meglio il mercato (anche estero), ampliare l’offerta dividendo i costi, accedere ai finanziamenti e godere di agevolazioni fiscali, partecipare alle gare per l’affidamento dei contratti pubblici.
Tutte le informazioni sul contratto di rete su Contratti di Rete e su SARI - Supporto Specialistico Registro Imprese.