LA TRANSIZIONE ENERGETICA TRA EFFICIENZA ENERGETICA E COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI
Il tema della transizione ecologica è diventato sempre più centrale e di vitale importanza per le imprese, le amministrazioni e la società civile in generale, tanto che il passaggio verso un maggiore utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili costituisce uno degli obiettivi che si intende raggiungere nel minor tempo possibile, come anche l’Europa ci chiede, con una tabella di marcia abbastanza serrata.Questa esigenza incide – ed inciderà sempre di più - sull’operato della maggior parte delle imprese che impiegano le fonti energetiche non rinnovabili nei loro processi produttivi e che rappresentano una fonte di incertezza per il futuro, sia perché le fonti fossili sono esauribili in natura, sia per la volatilità dei loro prezzi, in base alla loro disponibilità, sia per il fatto che sono tra le maggiori responsabili dell'effetto serra e dell'inquinamento atmosferico.
Per questa ragione, è importante che le imprese siano stimolate ad effettuare investimenti sostenibili, operando nell’ottica di una maggiore efficienza energetica e riduzione di emissioni di carbonio per diventare sostenibili, innovative e competitive.
Nel 2019 il DL n. 162 con l’articolo 42bis ha recepito la direttiva 2018/2001 RED II, introducendo le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) che sono soggetti giuridici il cui obiettivo principale è quello di fornire ai membri della comunità in cui opera benefici economici, sociali ed ambientali, attraverso l’adozione di energia rinnovabile per le loro esigenze produttive. Alle CER possono prendere parte piccole e medie imprese, cittadini, enti locali, associazioni, condomini, terzo settore, enti religiosi, cooperative producendo e condividendo energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, diventando dei veri e propri prosumer (consumatori attivi e produttori di energia rinnovabile).
Alla base della costituzione di una CER ci sono diversi vantaggi, oltre a quelli già citati:
- minor costi di energia per cittadini ed imprese;
- nuove opportunità economiche per il territorio;
- riduzione delle emissioni di CO2;
- risvolti sociali per le comunità territoriali;
- utilizzo delle Tecnologie 4.0 per il monitoraggio dei dati (es. Iot, sensoristica, etc).
Inoltre, per incentivare la creazione delle CER sono previste delle tariffe incentivanti rivolte a tutto il territorio nazionale, dai piccoli comuni alle città metropolitane.
La CCIAA del Molise, attraverso l’Azienda Speciale SERM, con il supporto tecnico di Dintec – società in house del Sistema Camerale - mette a disposizione delle imprese diversi servizi sul tema della Transizione Energetica, ai quali poter accedere, tra cui:
- eventi info-formativi per fornire informazioni aggiornate in relazione allo sviluppo della normativa, degli incentivi, delle best practice e di tutti gli strumenti proposti a sostegno della transizione energetica, e della costituzione e promozione di CER;
- desk di confronto per le imprese e gli stakeholder locali interessati ad attivare interventi di transizione ecologica con tecnici esperti;
- tavoli di progettazione territoriali per costituire le CER.
