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A seguito della circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 0088612 del 25/03/2020, la Camera di Commercio, rilascerà alle imprese che hanno rapporti di commercio estero e che dovessero avere necessità, dichiarazioni sullo stato di emergenza in Italia conseguente alla diffusione da COVID-19 e sulle restrizioni imposte dalla legge per il contenimento dell'epidemia che rappresentano di fatto impedimento nell’esecuzione degli obblighi contrattuali.
Ciò in quanto in molti contratti di fornitura in essere con l’estero sono presenti clausole che comportano la necessità di produrre attestazioni per poter invocare la forza maggiore e far fronte all’inadempimento delle obbligazioni.
La possibilità di presentare tale documento, a supporto dell’esistenza di causa di forza maggiore, eviterà danni immediati alle imprese nazionali che si troverebbero nella condizione di subire la risoluzione dei contratti, con pagamento di penali e mancato rientro dai costi della commessa già sostenuti.
La Camera di Commercio attesterà di aver ricevuto dall'impresa richiedente una autocertificazione ai sensi del DPR 445/2000 in cui, facendo riferimento alle restrizioni disposte dalle Autorità di governo e allo stato di emergenza in atto, l’impresa medesima affermerà di non aver potuto assolvere nei tempi agli obblighi contrattuali precedentemente assunti per motivi imprevedibili e indipendenti dalla volontà e capacità aziendale.
Sia la presentazione della richiesta che il rilascio dell’attestazione saranno in carta libera, è prevista l’applicazione di diritti di segreteria di 3 euro.
Ciò in quanto in molti contratti di fornitura in essere con l’estero sono presenti clausole che comportano la necessità di produrre attestazioni per poter invocare la forza maggiore e far fronte all’inadempimento delle obbligazioni.
La possibilità di presentare tale documento, a supporto dell’esistenza di causa di forza maggiore, eviterà danni immediati alle imprese nazionali che si troverebbero nella condizione di subire la risoluzione dei contratti, con pagamento di penali e mancato rientro dai costi della commessa già sostenuti.
La Camera di Commercio attesterà di aver ricevuto dall'impresa richiedente una autocertificazione ai sensi del DPR 445/2000 in cui, facendo riferimento alle restrizioni disposte dalle Autorità di governo e allo stato di emergenza in atto, l’impresa medesima affermerà di non aver potuto assolvere nei tempi agli obblighi contrattuali precedentemente assunti per motivi imprevedibili e indipendenti dalla volontà e capacità aziendale.
Sia la presentazione della richiesta che il rilascio dell’attestazione saranno in carta libera, è prevista l’applicazione di diritti di segreteria di 3 euro.
Ultima modifica: Venerdì, 27 Marzo, 2020 - 11:42
