fbpx Metalli preziosi | Camera di Commercio del Molise

Metalli preziosi

 

Metalli preziosi

Tutti coloro che intendono produrre o importare oggetti di metallo prezioso o porre in vendita metalli preziosi sottoforma di semilavorati, profilati, laminati, lingotti, devono richiedere l’assegnazione del marchio di identificazione (d.lgs. 251/1999).
Sono considerati metalli preziosi:
- oro con titolo 750, 585 e 375 millesimi;
- per l’argento 925 e 800 millesimi;
- per il platino 950, 900 e 850 millesimi;
- per il palladio 950 e 500 millesimi.
Il marchio di identificazione, unitamente a quello con il titolo legale, devono essere impressi sugli oggetti.
 
Cosa fare per ottenere la concessione del marchio
Ai fini della concessione del marchio, l’impresa deve essere iscritta nel Registro degli assegnatari, compilando l’apposita domanda ed effettuando il relativo versamento.
Per l’iscrizione nel Registro degli assegnatari occorre:
- iscrizione all'albo delle imprese artigiane (solo nel caso di imprese artigiane);
- possesso della licenza di Pubblica Sicurezza rilasciata ai sensi dell'art. 127 del T.U.L.P.S., approvato con R.D. 18 giugno 1931 n.773, e succ. modifiche (solo per le imprese non iscritte all'albo delle imprese artigiane);
- per le sole aziende industriali, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell'art.47 del D.P.R. 445/2000, relativa al numero dei dipendenti impiegati. Si rammenta che, a norma dell'art.27 del D.P.R. 150/2002, nel numero dei dipendenti vanno ricompresi tutti i prestatori di lavoro subordinato dell'azienda, indipendentemente dalle rispettive qualifiche e dal loro eventuale impiego in settori dell'impresa non direttamente connessi con la lavorazione di metalli preziosi.
 
Allestimento punzoni
Una volta ottenuta l’iscrizione nel Registro e la concessione del marchio, l’impresa può richiedere a proprie spese l’allestimento dei punzoni,  che verrà effettuato presso un’impresa indicata dalla richiedente.
Copia della domanda, con allegata l'attestazione del versamento effettuato, viene inviata, da parte della Camera di Commercio, all'ufficio metrico del territorio in cui è ubicata l’impresa prescelta per l'allestimento dei punzoni. A tale ufficio metrico vengono altresì inviate le matrici dei punzoni. Nel registro degli assegnatari dei marchi d'identificazione si annota il numero dei punzoni, il tipo dei punzoni e la data in cui sono stati richiesti.
Una volta che i punzoni sono stati allestiti vengono spediti alla Camera di provenienza, la quale, avverte l'interessato per il ritiro degli stessi.
Il 29 maggio 2015 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 123) il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 17 aprile 2015 recante disposizioni tecniche di dettaglio per l'applicazione del marchio di identificazione e l'indicazione del titolo legale sugli oggetti in metallo prezioso con la tecnologia laser.
Le imprese orafe che possiedono già un “marchio di identificazione” e che desiderano dotarsi dei dispositivi per la marcatura laser devono, secondo le direttive del Ministero dello Sviluppo Economico, fare richiesta all’Ufficio Metrico della Camera di Commercio competente sul proprio territorio, attraverso un apposito modulo. Unitamente alla richiesta, il rappresentante dell’azienda deve richiedere un certo numero di dispositivi Token USB, ovvero delle chiavette USB dotate di microprocessore, dove sono custodite le “impronte” da utilizzare nel processo di marcatura.
L’operatore che andrà ad operare sulla marcatrice laser, per quanto riguarda l’aspetto grafico da apporre al gioiello, dovrà quindi attenersi alle indicazioni contenute nel Token USB che verranno consegnate direttamente da un funzionario della Camera di Commercio. Il funzionario, oltre a consegnare i dispositivi, imprimerà su una piastrina di metallo la prima impronta che verrà successivamente utilizzata dalla Camera di Commercio durante le verifiche di autenticità dei marchi.
Dopo il deposito della prima impronta, le imprese orafe potranno cominciare l’attività di marcatura dei metalli preziosi.
 
Marchio tradizionale di fabbrica
I produttori possono apporre sugli oggetti realizzati anche il marchio tradizionale di fabbrica, in aggiunta al marchi di identificazione e al titolo legale, a condizione che non si generino equivoci tra i marchi obbligatori (identificazione e titolo legale) e quello facoltativo (tradizionale di fabbrica)
L’utilizzazione del marchio tradizionale di fabbrica deve essere richiesto al Servizio Metrico, presentando domanda, in carta libera, accompagnata da 2 pellicole fotografiche trasparenti in positivo del marchio, realizzate nelle dimensioni indicate dalla C.M. n°6 del 12/4/90 e 2 piastrine metalliche recanti impresse le impronte del marchio tradizionale di fabbrica.
 
Rinnovo annuale della concessione del marchio
La concessione del marchio è soggetta a rinnovo annuale previo pagamento di un importo da versare entro il mese di gennaio di ogni anno.
Alle imprese inadempienti viene applicata un’indennità di mora pari a un dodicesimo del diritto annuale per ogni mese o frazione di mese di ritardo.
Se il pagamento non viene effettuato entro l’anno, l’ufficio procederà alla cancellazione dal Registro degli assegnatari, con contestuale revoca della concessione e ritiro dei punzoni.
 
Variazioni e cessazioni
L’impresa concessionaria del marchio ha l’obbligo di  comunicare le variazioni intervenute, entro trenta giorni dal loro verificarsi e, in caso di cessazione dell’attività, la dichiarazione di cessazione deve essere accompagnata dalla riconsegna di tutti i punzoni in suo possesso.
Nel caso di mancata riconsegna dei punzoni, l’Ufficio deve procedere al ritiro forzato tramite la Polizia giudiziaria.
Per ottenere il trasferimento del marchio, a seguito di cessione dell’attività, l’impresa subentrante deve presentare apposita domanda entro trenta giorni dal trasferimento dell’attività stessa.
 
Riattribuzione marchio
Le imprese, alle quali è stato ritirato il marchio per decadenza, possono, all'atto dell'eventuale ripresa della attività e della presentazione di una nuova domanda di iscrizione nel Registro richiedere l'attribuzione dello stesso numero di marchio precedentemente posseduto.
  
Trasferimento della concessione del marchio
Il trasferimento della proprietà della impresa per atto tra vivi o a causa di morte comporta anche il trasferimento del marchio a favore del subentrante a condizione che:
1. l'impresa oggetto della cessione svolga attività di produzione di oggetti in metallo prezioso;
2. il subentrante continui l'esercizio della medesima attività, per la quale sia in possesso della relativa licenza di P.S, ove prescritto.
Il subentrante dovrà presentare alla Camera di Commercio, domanda di iscrizione al Registro degli assegnatari, allegando copia dell'atto di trasferimento dell'impresa, entro 30 giorni dalla data dell'evento
 
Documentazione e costi
Iscrizione:
- domanda di iscrizione nel registro e di concessione del marchio, sulla quale dovrà essere apposta una marca da bollo da Euro 16,00;
- Attestazione del versamento del diritto di saggio e marchio, alla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura del Molise - Causale: Concessione marchio di identificazione dei metalli preziosi: - di Euro 65,00 per le aziende artigiane iscritte all'Albo delle Imprese Artigiane, per i laboratori annessi ad azienda commerciale, per le aziende commerciali (importatori e venditori di materie prime o semilavorati); - di Euro 258,00  per le aziende industriali; - di Euro 516,00 per le aziende industriali che impiegano oltre 100 dipendenti.
- Attestazione di versamento di Euro 31,00 per diritti di segreteria, alla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura del Molise
- Attestazione di versamento di Euro 168,00 sul c/c postale n. 8003, intestato a intestato all’Agenzia delle Entrate – Centro Operativo di Pescara  – Causale: Concessioni governative. I bollettini per il versamento sono disponibili presso gli uffici postali.
Allestimento punzoni:
Domanda in carta da bollo da Euro 16,00 (se la richiesta non viene presentata contestualmente alla domanda di iscrizione al registro degli assegnatari dei marchi di identificazione). Alla domanda va allegata copia del versamento effettuato a favore della Camera di Commercio dove ha sede il laboratorio che ha allestito i punzoni.
Modalità di pagamento
I pagamenti potranno essere effettuati in contanti o con carta di credito o bancomat allo sportello oppure tramite piattaforma Pago PA. Per questa modalità visitare il sito https://www.molise.camcom.gov.it/it/la-camera/pagamenti-pago-pa.