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Commercio all’ingrosso

 

Commercio all’ingrosso

Per commercio all’ingrosso si intende “l’attività svolta da chiunque professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio e le rivende ad altri commercianti, all’ingrosso o al dettaglio, o ad utilizzatori professionali , o ad altri utilizzatori in grande. Tale attività può assumere la forma di commercio interno, di importazione o di esportazione” (D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 114).
L’attività commerciale può avere ad oggetto tipologie di beni appartenenti al settore merceologico alimentare e non alimentare ed è subordinata alla verifica del possesso dei soli requisiti morali in capo a determinati soggetti, a seconda della forma giuridica dell’impresa. Dal 14 settembre 2012, ad opera del decreto correttivo alla direttiva servizi, sono venuti meno i requisiti professionali per l’esercizio dell’attività di commercio all’ingrosso di generi alimentari.
Dal 6 dicembre 2011 è venuto meno il divieto di esercizio congiunto nello stesso locale di minuto e ingrosso a seguito dell’entrata in vigore del dl 201/2011 che ha abrogato numerose restrizioni disposte dalle norme fino ad allora vigenti.
Non possono esercitare l’attività di commercio all’ingrosso:
a. coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione;
b. coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata in concreto una pena superiore al minimo edittale;
c. coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero di ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolente, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione;
d. coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l’igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale;
e. coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all’inizio dell’esercizio dell’attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali;
f. coloro che sono sottoposti ad una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27/12/1956, n°1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31/05/1965, n° 575, ovvero a misure di sicurezza.
Il divieto di esercizio dell’attività, ai sensi delle lettere b), c), d), e) e f) permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la pena si sia estinta in altro modo, il termine di 5 anni decorre dal giorno del passato in giudicato della sentenza, salvo riabilitazione. Il divieto di esercizio dell’attività non si applica qualora, con sentenza passata in giudicato, sia stata concessa la sospensione condizionale della pena, sempre che non intervengano circostanze idonee a incidere sulla revoca della sospensione
Tali requisiti devono essere posseduti:
- nel caso di impresa individuale: dal titolare;
- nel caso di società di capitali e società cooperative: da parte di tutti i componenti del consiglio di amministrazione;
- nel caso di società di persone: da parte di tutti i soci per le S.n.c. e dai soci accomandatari per le S.a.s.

Modelli e costi
Dal 1 giugno 2022 la SCIA relativa all’attività di commercio all’ingrosso deve essere inviata contestualmente alla Comunicazione Unica.
In questo modo il plico digitale, composto della SCIA destinata al SUAP e della domanda/denuncia alla Camera di Commercio, viene inviato contestualmente all’Ufficio del Registro Imprese che provvede, in modo automatico e nel pieno rispetto della normativa, all’inoltro al SUAP competente per territorio.
I modelli da utilizzare e i costi previsti per le pratiche possono essere consultati sulle pagine dedicate del Sari Molise